La campagna della frutta estiva prosegue nel suo trend positivo. La scarsa quantità di prodotto dovuta al freddo invernale ha fatto sì che nelle zone meno colpite, come in “Romagna”, la produzione non abbia avuto eccessivi danni.
Per andare nello specifico le albicocche in particolare ma anche pesche, nettarine e susine hanno quotazioni più che sufficienti nel mercato dell’asta; parliamo ovviamente di un prodotto confezionato e di qualità.
Invece per quanto riguarda il comparto meloni e cocomeri si registra, in questo periodo, un andamento negativo nonostante le alte temperature che invogliano il consumatore ad acquistare questi prodotti.
Ma il mercato è bello e brutto allo stesso tempo per questo, non c’è una regola!
Pere in raccolta, william e william rosso con buoni realizzi per i nostri produttori.
Mele, gruppo gala e i suoi cloni in raccolta con pezzatura e colore importanti, buoni realizzi anche qui nonostante il tanto tanto prodotto che entra tutti i giorni in Coferasta.
La stagione delle aste è giunta quasi al termine.
I prodotti che si possono trovare in queste ultime settimane sono:
– pere Abate di II con una forbice di prezzo va da 0.40€ a 0.70€;
– mele Fuji di secondo e terzo stacco con un prezzo compreso da 0,20€ a 0.50€;
– Cachi nelle due varietà italiana e spagnola (Rojo Brillante): la seconda rispetto alla prima ha una tenuta molto più consistente e un colore rosso fuoco, ma il caco nostrano è migliore in termine di gusto.
– Kiwi, frutto che sta interessando tantissimi produttori in quanto richiede l’impiego di manodopera meno specializzata e allo stesso tempo produce una PLV interessante.
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NELLA GIORNATA DEL SABATO SI EFFETTUERANNO SOLO OPERAZIONI DI CARICO E SCARICO
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POMERIGGIO CHIUSO
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Signori e signori l’Abate.
E’ ormai una settimana che la regina delle pere è la protagonista delle nostre aste.
Una domanda sempre ricorrente è ma quanto costa l’abate?
L’abate ha una forbice di prezzo importante dettata dalle varie caratteristiche della pera stessa.
Dobbiamo ricordare che l’anno in corso è cominciato in maniera non propriamente felice in quanto le gelate giunte in primavera, un periodo cruciale per la frutticultura, ha intaccato anche le pere Abate.
Il freddo ha causato la cosiddetta cinghiatura del frutto, ossia la comparsa di anelli di ruggine che ricoprono il fondello delle pere, questo genera più un problema di tipo estetico del frutto in quanto la qualità rimane inalterata.
Come l’anno scorso si sono riscontrati problemi dovuti alla maculatura ed alla presenza della cimice asiatica, anche se meno aggressiva rispetto agli scorsi anni, ne hanno tuttavia ridotto I quantitativi.
Un pregio notevole di quest’anno è rappresentato dall’ottima pezzatura dei frutti, con una bella ruggine elegante, dalle discrete quantità e da una costante che accompagna questo frutto il gusto aromatico e dalla dolcezza ormai nota della pera’Abate.
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Ci stiamo addentrando sempre più nel cuore del mercato autunnale.
Nell’attesa che si affacci sul mercato la regina delle pere, l’Abate Fetel, in asta è diventata una presenza fissa la pera William in tutte le sue varietà e colorazioni, dalla verde brillante nota per il suo aroma delicato e la sua sugosità alla variante rossa, la Max Red, altrettanto sugosa e polposa.
Altra reginetta del periodo è la pera Conference, la cui bellezza e caratteristica principale è data da una ruggine “elegante” che aiuta il prodotto a conservarsi più a lungo.
Di contraltare alle pere troviamo, oltre alla mela gala, la mela principe della salubrità, la Granny Smith, caratterizzata da una bella tonalità di verde, e da un gusto acidulo e deciso.
Come prodotto estivo troviamo le sempre apprezzate susine Stanley e Grossa di Felisio, che si affiancano alle onnipresenti pesche e nettarine.
Nuovi arrivi in Coferasta, finalmente si parte con le mele Gala,nelle varietè Gala Schniga, Galaval, Buckey, tutte molto succose e croccanti dal colore rosso intenso, sempre molto apprezzate dal mercato nazionale ed estero.
Per chi ama le mele gialle una gradevolissima bionda è la mela Ozark gold, la famosa golden precoce.
Ci spostiamo nel modo delle pere e troviamo come new entry la pera William molto dolce, ottima per il rapido consumo e speciale per i succhi di frutta e le composte.
Per tutti coloro che apprezzano le verdure abbiamo il piacere di offrire, direttamente da Cavallino Treponti (Ve), degli ottimi pomodori di varie specie come il “Cuore di Bue”, ottimo per rinfrescanti insalatoni, i succosi pomodori a grappolo e per concludere il dolcissimo pomodorino sempre molto ricercato ed apprezzato.
L’asta inizia a colorarsi di un bel tono di verde, ormai con l’avanzare della stagione le pere cominciano a farla da padrone, infatti quasi il 50% della merce presente in asta sono Pere.
Troviamo le varietà Carmen e Guyot, molto apprezzate dal mercato italiano ma anche all’estero come in Romania e, infine, anche se in scarse quantità, ma pur sempre ottime, la Pere Morettini.
Siamo pur sempre in estate e così non possono mancare le Pesche come la Glohaven, una varietà striata, colorata e profumata, con ottime proprietà organolettiche; la Maria Bianca un’ottima pesca dalla polpa chiara di un bel colore rosato e molto apprezzata.
Altro articolo che va ad arricchire la gamma di prodotti presenti in asta e’ la susina nelle varietà Lincoln, dolce e tradizionale, Blu Moon e California, frutti generosi e polposi, Fortune ed infine la Sangue di Drago con il suo bel color rubino intenso dal gusto acidulo.
Altri articoli che si stanno affacciando sul mercato in questo momento sono le zucche, sempre apprezzate, come la Delica, dalla polpa asciutta e compatta e la sempre amata Zucca Violina la regina dei tortelloni e cappellacci ferraresi.
Il lavoro di importazione ed esportazione diminuisce lasciando spazio al prodotto nazionale.
Continuiamo comunque ad importare ciliegie dalla Grecia e Mele Cripps Pink dall’Argentina.
Albicocche spagnole in forte calo.
Sul fronte delle albicocche siamo in dirittura di arrivo con la varietà Portici, mentre le novità rispondono al nome di Faralia, Swired e Milord che sono ottime varietà sia per quanto riguarda le proprietà organolettiche sia dal punto di vista estetico.
Si iniziano a vedere pesche con pezzature sostenute nelle varietà precoci come Royal Glory, Rich Lady, Royal Summer (polpa gialla) Iris Rosso, White top (polpa bianca).
Sono presenti le Nettarine Ambra e Big Top (polpa gialla), con quest’ultima che ha una marcia in più in termini di quantità, prezzo e bontà. Si riconosce dalla ruggine presente sulla buccia del frutto che consente alla nettarina di conservarsi per un periodo medio lungo.
Molto apprezzate le Nettarine Romagna Red (polpa bianca).
Sono arrivate lee prime Cocomerine, con colori molto accesi e una polpa rosso fuoco.
Mercato in difficoltà per le Susine: discrete per precoce Ersinger e Black Splendor, mentre difficile per Goccia d’oro, Doffy Sandra, Anna e Obilnaja.
Buona richiesta per i meloni visto il rialzo delle temperature, la loro bontà e la tenuta del frutto.
Stanno per terminare I meloni coltivati in serra e i produttori stanno iniziando la raccolta a pieno campo.
SETTIMANA dal 8-6-20 al 13-6-20
Arrivo delle pesche saturnia. La pesca piatta per eccellenza. Una pesca per il momento non economica, ma le novità piacciono nei nostri mercati interni.
Per quanto riguarda le albicocche c’è stato l’arrivo della varietà Portici da sempre molto apprezzata.
Si registra un netto calo delle quotazioni dei meloni sia per quanto riguarda il melone lavorato (6-7 frutti a collo) sia in bins.
Le Ciliegie sono in lieve crescita rispetto alla settimana precedente, e le varietà più apprezzate sono Corniole, Kordia e Regina.
Nel corso della settimana passa si registra l’arrivo delle susine, in particolare Doffy Sandra e Ruthgerstetter dalla qualità eccellente e dai prezzi elevati.
Rallentano le entrate di Albicocche dalla Spagna, in quanto la qualità italiana è nettamente superiore alla spagnola!
Arrivo considerevole invece di Mele Cripps Pink dall’Argentina!!
Una mela nata nel 1973 quando John Cripps incrociò in modo naturale una Golden Delicious con una Lady Williams; da questa ibridazione è nata la varietà Cripps Pink. La mela Pink Lady corrisponde alla selezione delle mele migliori di questa varietà.
Sempre dall’Argentina stiamo importando pere Packam, una pera simile al William Bianco ma più economica!
Primo arrivo di peperoni e fragole provenienti dall’asta BelOrta in Belgio con cui Coferasta ha in corso una stretta collaborazione commerciale.
Le prima novità sono l’arrivo in asta di una quantità importante di nettarine e soprattutto pesche in padella!
Nettarine con pezzature limitate, invece pesche con pezzature più sostenute.
Per quanto riguarda le albicocche, c’è stato un cambio di varietà con l’attenzione dei compratori che si è spostata principalmente sulle varietà Orange Rubis, Lido, Lady cot e Delice Cot.
Queste varietà sono le più quotate in asta.
Subito dopo troviamo la Flopria, di cui si sta concludendo la raccolta, Lillycot e Pinkcot.
Un’ albicocca interessante quest’anno risulta la Precoce d’Imola che, come la Carmen Top, sta rispondendo bene alle esigenze del mercato in quanto è un’albicocca discreta da mangiare e con prezzi accessibili a più mercati in Italia.
I meloni, dopo un inizio con prezzi alle stelle, stanno avendo un lieve calo dovuto, in primis, alla stagione metereologica non favorevole e, inoltre, alla tanta disponibilità di prodotto.
Le varietà più presenti in asta sono Rodiguez e Macigno che hanno sostituito il Talento.
Le ciliegie sono stabili sia nel prezzo che nei quantitativi rispetto alla settimana precedente.
Meloni: l’attenzione e la preferenza dei compratori si sta spostando dal Melone Talento al melone Rodriguez e Macigno. Questi 2 meloni hanno sicuramente una tenuta più importante grazie alla retatura eccellente.
Albicocche: tra le varietà più quotate troviamo, ad oggi, Magikot con colore rosso fuoco e con proprietà organolettiche buone, Margottina, un cavallo di battaglia che risulta essere una delle più buone tra le precoci, Antonio Errani, albicocca rara per il nostro territorio ma molto apprezzata, Boreale, una delle albicocche preferite in questo momento con ottime quotazioni di mercato e per finire la Orange Rubis che rappresenta la novità del momento.
Tra le varietà più economiche invece troviamo: Pinkot con una pezzatura importante e un bel colore;
Lilly cot un’albicocca “elegante”; Flopria con un colore intenso, Carmen top, che sembrava passata di moda e invece sta rispondendo bene alle richieste dei mercati in quanto è un’albicocca dolce.
Per quanto riguarda le Pesche sono iniziate le prime varietà in padella e in rinfusa; tanti mercati le chiedono perchè le nostre Italiane presentano caratteristiche qualitative migliori rispetto a quelle spagnole.
Le Ciliegie nelle ultime aste stanno avendo una breve riflessione in termini di prezzo anche perchè il quantitativo è aumentato.
L’albicocco, “fratello minore” del pesco, non finisce di stupire: l’aumento produttivo di questi ultimi lustri ha portato la produzione nazionale a superare le 230.000 tonnellate dalle 150.000 di pochi anni fa, in parte compensando il notevole decremento del pesco, che da una media annua di oltre 1.5 milioni di tonnellate si è abbassato a poco più di un milione in questi ultimi anni. Certamente non è pensabile che l’albicocco possa sostituire il pesco, anche se tale specie sembra ormai avviata in una spirale negativa di cui fatica a vedere il fondo e per la quale sarà necessaria una profonda trasformazione, sia come approccio imprenditoriale, sia per l’immagine del prodotto, tutta da riguadagnare.
L’albicocco però si conferma come la realtà forse più interessante nel panorama frutticolo italiano, con grandi potenzialità ancora tutte da sviluppare, dal miglioramento varietale che ha ancora tante frecce nel suo arco, alla destinazione finale, non solo per il fresco, settore ancora molto vivo, ma anche per la trasformazione e non pensiamo solo alle puree ma anche al mercato dell’essiccato che cerca un’alternativa alle albicocche turche. Occorre però che ogni attore della filiera faccia sempre meglio il proprio mestiere: l’albicocco non è una coltura per tutti, non ci si improvvisa albicocchicoltori, dalla scelta varietale alla messa a punto della gestione del frutteto.